Rendimenti dei Btp in crescita: i titoli a 10 anni arrivano al 4,66% – SDI Online
I titoli di Stato italiani stanno continuando ad aumentare i loro rendimenti, creando preoccupazione sui mercati finanziari. Il rendimento del decennale tedesco è salito al 2,8%, il livello più alto dal 2011, mentre il rendimento del Btp italiano ha raggiunto il 4,66%, toccando i livelli di inizio marzo di quest’anno. Anche il bond a 10 anni francese ha visto un aumento, raggiungendo il 3,35%.
Questa tensione sui mercati dei titoli di Stato dell’Eurozona è stata causata principalmente dalla situazione dei Treasuries statunitensi. L’aumento dei rendimenti dei Treasuries ha influenzato le aspettative degli investitori anche sui titoli di Stato europei.
Una delle principali preoccupazioni è il fatto che i rendimenti dei Btp italiani a 10 anni siano saliti oltre il 4,6%. Questo ha comportato un’espansione dello spread Btp-Bund, che ha raggiunto quota 184 punti base. Un anno fa, i rendimenti dei Bund erano al di sotto dello zero, un confronto che sottolinea l’attuale tensione sui titoli di Stato italiani.
In questo contesto, gli investitori esteri e i risparmiatori italiani sono diventati cruciali per il finanziamento del debito italiano. I risparmiatori italiani hanno incrementato il loro investimento in Btp di 120 miliardi di euro. Questo dimostra la necessità per il Tesoro italiano di trovare compratori per una massa di bond di almeno 130 miliardi di euro entro il 2024.
Inoltre, il Tesoro sta riflettendo su come coprire il deficit di esercizio del 2024 e trovare compratori per i titoli in mano alla BCE che scadranno. Questa sfida del finanziamento del debito si preannuncia quindi come un’ardua battaglia per il Tesoro italiano nei prossimi anni.
In conclusione, i rendimenti dei titoli di Stato italiani continuano ad aumentare, creando preoccupazione sui mercati finanziari europei. Il Tesoro italiano dovrà trovare investitori per una massiccia quantità di bond entro il 2024, mentre i risparmiatori italiani e gli investitori esteri diventano sempre più cruciali per finanziare il debito. La situazione rimane incerta e il Tesoro si sta preparando per questa sfida impegnativa.