Migranti, Meloni chiede intervento Onu: Italia non sarà campo profughi dEuropa
Il leader polacco, Mateusz Morawiecki, ha espresso il suo netto dissenso nei confronti del “disastroso piano” presentato da Ursula von der Leyen riguardante la gestione dei migranti. Tuttavia, la premier italiana, Giorgia Meloni, ha minimizzato l’importanza di questa posizione.
Meloni ha dichiarato di essere d’accordo con Morawiecki sulla questione dell’immigrazione e dell’asilo, sostenendo che la soluzione non sia la redistribuzione dei migranti tra i paesi europei.
Durante una visita a New York, la premier italiana ha depositato una corona di fiori davanti alla statua di Cristoforo Colombo. Inoltre, Meloni ha annunciato che chiederà un intervento diretto delle Nazioni Unite durante il suo debutto all’assemblea generale dell’Onu.
La premier ha sottolineato che non permetterà all’Italia di diventare il “campo profughi d’Europa” e ha anticipato un incontro bilaterale con il presidente turco Erdogan. Inoltre, Meloni ha incontrato i capi di Stato di Kenya, Senegal e Guinea.
Meloni ha difeso il memorandum con la Tunisia, sottolineando che la Commissione Europea lo considera un modello da utilizzare anche con altre nazioni. Inoltre, la premier si è impegnata a realizzare hotspot in Libia per distinguere tra rifugiati e migranti economici.
La guerra in Ucraina e la sua crisi alimentare sono stati al centro delle discussioni al palazzo di vetro dell’Onu. Meloni ha apprezzato il lavoro svolto da Erdogan, ma ha messo in guardia contro eventuali ricatti da parte della Russia.
Questi sono solo alcuni degli argomenti che hanno caratterizzato l’agenda politica di Giorgia Meloni durante la sua partecipazione all’assemblea generale dell’Onu. La premier italiana continua a promuovere politiche rigide sulla gestione dei migranti e ad attirare l’attenzione sulla situazione critica in Ucraina.
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