Il fritto fa bene alla salute. Il parere positivo dei nutrizionisti che fa sorridere gli amanti del cibo – SDI Online
La frittura, se fatta a dovere, può far parte di una dieta sana. Secondo gli esperti, una frittura ben eseguita è leggera e non fa ingrassare. Inoltre, se la frittura viene realizzata con una pastella di sola acqua e farina, non contiene colesterolo e può contribuire a farne diminuire i livelli.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la frittura non fa male al fegato, ma offre un potente stimolo che può migliorarne le prestazioni. Tuttavia, è importante fare attenzione al tipo di olio utilizzato e alla modalità di cottura, poiché la frittura ben fatta non è tossica.
Uno dei vantaggi principali della frittura è che mantiene l’integrità dell’alimento e i suoi preziosi nutrienti. Inoltre, la frittura gratifica e porta a una maggiore soddisfazione dopo il pasto.
Per aumentare la digeribilità della frittura, è importante abbinarla a verdura cruda e frutta. In questo modo, si bilanciano i nutrienti e si facilita la digestione.
Tuttavia, è importante consumare la frittura con moderazione. Gli esperti consigliano di limitarne il consumo a una o due volte a settimana e di evitare quelle presenti nella ristorazione collettiva.
Per ottenere una frittura perfetta, ci sono alcune regole da seguire. Prima di tutto, è fondamentale scegliere un olio con un alto punto di fumo, in modo da evitare che si degradi durante la cottura. Inoltre, è importante mantenere la giusta temperatura durante la frittura e asciugare l’alimento dopo la cottura per renderlo più croccante.
Secondo Debora Rasio, esperta in alimentazione, la frittura può far parte di una dieta equilibrata se fatta correttamente. Tuttavia, è importante fare attenzione alle quantità consumate e seguire le indicazioni degli esperti per una corretta preparazione.
Con queste informazioni, è possibile godersi una deliziosa frittura senza sensi di colpa.
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