Colazione: cosa dice la scienza su quando farla e come comportarsi – SDI Online
Fare colazione è considerato un’abitudine salutare e raccomandato dalle linee guida per una sana alimentazione. Non fare colazione può aumentare il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e può influire negativamente sul profilo lipidico e sul controllo glicemico. D’altra parte, chi fa colazione regolarmente ha abitudini più sane, presenta un profilo lipidico migliore e segue di più la dieta mediterranea.
Uno studio ha evidenziato che il tempo dedicato alla colazione e al pranzo ha un impatto significativo sulla salute. Più tempo si trascorre a tavola durante questi pasti, migliore è la regolazione della pressione sanguigna e del colesterolo.
Fare colazione fornisce energia per affrontare la giornata e favorisce la produzione di ormoni che regolano il metabolismo dei zuccheri. Tuttavia, non è ancora chiaro se saltare la colazione influisca sulla perdita o l’aumento di peso, ma ciò dipende principalmente dalla dieta complessiva.
È importante che la colazione sia bilanciata rispetto agli altri pasti e in linea con le indicazioni fornite da un nutrizionista. È fondamentale seguire una dieta equilibrata che fornisca tutti i nutrienti necessari per il corretto funzionamento del corpo.
Inoltre, non ci sono evidenze scientifiche sull’effetto antinfiammatorio del digiuno intermittente. Tuttavia, è consigliabile ridurre l’assunzione di cibo la sera per limitare l’infiammazione post-prandiale e i fattori di rischio cardiovascolare.
Fare colazione è un gesto importantissimo per iniziare bene la giornata. Contribuisce al benessere generale e alla salute a lungo termine. Pertanto, è consigliabile dedicare del tempo a questa abitudine e assicurarsi di scegliere cibi sani e nutrienti. Ascoltare il proprio corpo e le indicazioni di un esperto in nutrizione è fondamentale per adottare uno stile di vita sano e bilanciato.