Terremoto, a Napoli la scossa più forte da 39 anni. Cosa sta succedendo nei Campi Flegrei? – SDI Online
Il 7 settembre un terremoto ha colpito Napoli, causando una delle scosse più forti dal 1984. Secondo gli esperti, tra cui il geologo Giuseppe De Natale, questo evento è solo l’ultimo di una serie di sciami sismici che stanno colpendo la zona da quando nel 2006 è iniziato il sollevamento del suolo flegreo.
Il sollevamento del suolo ha causato un aumento di oltre 15 cm rispetto al 1984, creando una pressione interna che viene rilasciata attraverso terremoti. Tuttavia, c’è anche il rischio che questa pressione interna possa portare a un’eruzione vulcanica.
Sebbene le scosse sismiche non siano state distruttive, possono comunque danneggiare edifici già fatiscenti. Inoltre, la recente attività sismica potrebbe indicare un evento di magnitudo più elevato rispetto al passato.
È fondamentale continuare a monitorare attentamente la situazione e informare la popolazione senza allarmare. Per garantire la sicurezza delle persone, sia gli edifici privati che quelli pubblici devono essere sottoposti a verifiche di vulnerabilità. È inoltre necessario condurre indagini approfondite per valutare il degrado delle strutture a causa delle continue scosse di terremoto. Al momento, il rischio maggiore è rappresentato proprio dal degrado degli edifici e dalle possibili conseguenze che potrebbero derivarne.
Questo articolo è stato presentato da SDI Online, un sito web specializzato nella diffusione di informazioni sull’attualità e sulle notizie riguardanti la sicurezza e la protezione civile.
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