Covid oggi in Italia: la variante Eris dominante e Pirola non cresce – Adnkronos
La prevalenza della variante del Covid EG.5, chiamata Eris, è del 41,9% in Italia secondo l’Istituto Superiore di Sanità (Iss). Non ci sono rischi aggiuntivi per la salute pubblica legati a questa variante, nonostante il suo elevato tasso di crescita. Al contrario, altre varianti come Arturo XBB.1.16 mantengono una prevalenza stabile, mentre Kraken XBB.1.5 è in diminuzione.
La variante Pirola BA.2.86 è attualmente sotto sorveglianza da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che sta valutando la sua trasmissibilità e il suo potenziale impatto.
Preoccupante è il basso numero di persone a rischio che hanno ricevuto una dose del vaccino Covid-19, motivo per cui l’Oms invita a non attendere se raccomandato di ricevere una dose aggiuntiva. Inoltre, si osservano trend preoccupanti per il Covid in vista della stagione invernale nell’emisfero settentrionale.
Una buona notizia arriva dalla Commissione tecnico-scientifica dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), che ha dato il via libera al vaccino Pfizer-BioNTech adattato alla variante Kraken. Anche il vaccino Moderna, aggiornato alla variante Kraken, sta mostrando una forte risposta immunitaria contro la variante Pirola.
I dati degli studi clinici condotti da Moderna sono rassicuranti e mostrano un aumento degli anticorpi neutralizzanti contro le varianti circolanti, comprese Pirola, Eris e Fornax.
La situazione delle varianti del Covid-19 in Italia è costantemente monitorata e le autorità sanitarie, insieme all’Oms, continuano a lavorare per mitigare il loro impatto sulla popolazione. È importante seguire le indicazioni fornite dagli esperti e garantire un adeguato tasso di vaccinazione per proteggere la salute di tutti.
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