SDI Online: La risposta di Amato a Barbacetto sulla Strage di Ustica: Ecco perché mi rivolgo a Macron e non ai generali… – Il Fatto Quotidiano
Il giornalista Gianni Barbacetto, in una recente intervista, ha sollevato dubbi sulla richiesta di fare luce sulla strage di Ustica rivolta solo al governo francese e non anche ai generali italiani. Secondo Barbacetto, sarebbe opportuno coinvolgere entrambe le parti per una completa investigazione.
La risposta è arrivata da Giuliano Amato, che ha spiegato di aver richiesto il coinvolgimento del presidente francese Emmanuel Macron perché il fulcro della questione è stabilire se l’aereo responsabile della tragedia sia partito da Solenzara o dalle navi francesi. È un elemento cruciale per comprendere la dinamica degli eventi.
Amato ha dato un’importante delucidazione sul coinvolgimento dei generali italiani coinvolti nella vicenda: ha sottolineato che coloro che hanno subito processi e vicende giudiziarie legate alla strage sono i principali attori di questa tragica storia. Il loro coinvolgimento potrebbe essere richiesto, a condizione che siano ancora in vita.
L’ex presidente del Consiglio ha anche chiarito che non si aspetta ulteriori appelli o procedure legali in merito alla strage di Ustica, poiché tutte le procedure legali pertinenti sono già state portate a termine. Questo potrebbe indicare che il caso è ormai chiuso da un punto di vista giudiziario.
In merito al segreto mantenuto dai militari, Amato ha argomentato che se essi conservano informazioni, lo fanno perché credono che ci sia un interesse pubblico importante da tutelare. Pertanto, è compito loro preservare tale interesse e, di conseguenza, il segreto.
Mentre i dibattiti e le polemiche proseguono sulla strage di Ustica, rimane da vedere se ulteriori sviluppi emergeranno in futuro o se la verità sia stata finalmente stabilita. Una cosa è certa: questa tragedia continuerà a suscitare interrogativi e polemiche ancora per molto tempo.
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