Borsa: Tim -0,1%, asse Mef-Kkr non scalda mercato, neppure apertura Vivendi – SDI Online
Il governo italiano ha compiuto un importante passo aziendale nella giornata di ieri, annunciando l’ingresso di Tim nella rete di telecomunicazioni del Paese insieme al gruppo di investimenti Kkr. Nonostante il giudizio positivo delle case di investimento, tuttavia, le azioni di Tim sono scese dello 0,14% dopo le prime ore di contrattazione.
D’altra parte, è stata una giornata positiva per i titoli risparmio, che sono invece saliti dell’1,48%. Questo risultato è stato considerato una diretta conseguenza dell’operazione NetCo, che potrebbe portare a maggiori dividendi per gli azionisti. Si spera che questa operazione possa portare a un incremento delle entrate per l’azienda e a maggiori benefici per gli azionisti.
Ma non si tratta solo di nuove partnership per Tim. Vivendi, il primo azionista di Tim, si è aperto a un’interessante alleanza con il fondo di investimento Kkr e il Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano (Mef). Insieme, hanno presentato un’offerta vincolante per l’acquisizione della rete di Tim. Questa potrebbe rivelarsi una mossa strategica per Tim, dato che Vivendi è un’importante presenza nel settore delle telecomunicazioni.
L’alleanza proposta comprende anche un riassetto con il Tesoro italiano per una quota massima del 20% dell’asset. Questo accordo permetterà al governo di avere un certo controllo sull’azienda, ma allo stesso tempo garantirà una maggiore flessibilità nell’operare sul mercato. Si tratta di un cambio significativo nel panorama delle telecomunicazioni italiane, con implicazioni potenzialmente grandi per il settore nel suo complesso.
La notizia dell’ingresso di Tim nella rete di telecomunicazioni del Paese insieme a Kkr è stata accolta con interesse dagli investitori e dagli azionisti. Nonostante una lieve diminuzione delle azioni di Tim, l’operazione NetCo ha dato un impulso positivo ai titoli risparmio. L’alleanza proposta con Vivendi e il Mef apre nuove prospettive per Tim, con la possibilità di un riassetto e una potenziale maggiore partecipazione del governo italiano nell’asset. Sarà interessante seguire gli sviluppi futuri e vedere come questi cambiamenti influenzeranno Tim e il panorama delle telecomunicazioni in Italia.
“Pioniere dei viaggi. Pluripremiato studioso di cibo. Lettore incurabile. Fanatico del web. Appassionato di zombi”.