Indagine del CSM sulla procuratrice di Rovereto dopo le dichiarazioni sul killer fisicamente spettacolare e senza precedenti gravi – SDI Online
Il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) ha deciso di avviare un’indagine sulla procuratrice di Rovereto, Viviana Del Tedesco. La decisione è stata presa in seguito alla richiesta di apertura di una pratica da parte dei membri laici del CSM, Claudia Eccher ed Isabella Bertolini.
Del Tedesco ha affermato di essersi già rivolta al ministero competente per raccogliere la documentazione relativa ai due casi che saranno oggetto di indagine. Saranno prese in considerazione la conduzione delle indagini da parte della procuratrice e le sue dichiarazioni rilasciate ai giornali.
In particolare, la procuratrice Del Tedesco ha sostenuto che non vi erano motivi sufficienti per espellere l’omicida Chukwuka Nweke e che avrebbe dovuto essere affidato alle sue sorelle. Inoltre, viene contestato anche il caso di Mara Fait, una donna uccisa dal suo vicino nonostante avesse segnalato l’uomo in più occasioni.
Il CSM ha deciso di aprire questa pratica per valutare eventuali profili di incompatibilità e negligenze da parte dei magistrati coinvolti. Le dichiarazioni della procuratrice sono state oggetto di critiche, soprattutto da parte di Matteo Salvini e Maurizio Gasparri, che hanno richiesto il suo allontanamento immediato dalla magistratura.
Il ministro della Giustizia, Marta Nordio, è stato sollecitato ad agire con urgenza nell’ambito delle sue competenze per affrontare questa situazione e garantire l’integrità dell’ordine giudiziario.
Il Consiglio Superiore della Magistratura, con l’avvio di questa indagine, dimostra la sua volontà di fare chiarezza su questi casi e di tutelare l’efficacia e l’imparzialità della magistratura italiana. Si attendono gli esiti delle indagini per valutare eventuali provvedimenti da adottare nei confronti della procuratrice Del Tedesco.