La Galleria Vittorio Emanuele II vandalizzata a Milano, emergono indizi sulla pista francese
Pista francese nell’inchiesta per il vandalismo alla Galleria Vittorio Emanuele II di Milano
Nell’ambito delle indagini per individuare i responsabili del recente vandalismo alla Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, sembra che gli inquirenti abbiano individuato una pista di origine francese. La scritta “1€4A7”, che appare in diversi punti della città, è stata collegata a dei disegni realizzati da writers francesi presso il teatro Chien Blanc.
Le autorità stanno ora valutando questa pista per identificare i colpevoli di questo atto vandalico. Al momento, non è ancora chiaro come i tre siano riusciti a eludere i sistemi di sicurezza e videosorveglianza presenti nella galleria.
Secondo le prime ipotesi formulate dagli investigatori, i vandali potrebbero essere saliti sulla Galleria attraverso la terrazza del famoso bar Duomo 21. Tuttavia, potrebbe anche esserci un altro possibile accesso tramite le scale e le rampe di servizio, che portano direttamente al tetto della Galleria. Le autorità stanno indagando su entrambe le opzioni.
Nel frattempo, numerose figure del settore esprimono la loro condanna nei confronti di questo atto vandalico, compreso l’uso del termine “King”. Un avvocato e writer notturno ha affermato che questa azione è molto diversa da quella compiuta negli anni ’90, quando i writers usavano il vandalismo come forma di protesta per denunciare lo stato di abbandono di alcune aree degradate.
Le indagini sono ancora in corso e le autorità sperano di identificare presto i responsabili di questo gesto vandalico che ha indignato la città di Milano.
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