Cina, nuovo segnale negativo per leconomia: il Paese è in deflazione – SDI Online
La Cina si sta affacciando sulla deflazione poiché l’indice dei prezzi al consumo è sceso al -0,3%. Allo stesso modo, l’indice dei prezzi alla produzione si è contratto nuovamente a luglio con una diminuzione del 4,4%. Questo calo dei prezzi è stato causato dal declino della domanda da parte dei consumatori e delle imprese.
Il crollo del mercato immobiliare, insieme alla riduzione della spesa dei consumatori e alla diminuzione della domanda delle esportazioni, stanno pesando sulla ripresa economica del paese. Ci sono preoccupazioni che la Cina stia entrando in un’era di crescita economica molto più lenta, simile ai “decenni perduti” del Giappone.
La deflazione potrebbe portare a una spirale negativa, in cui i consumatori tendono a rimandare gli acquisti e le aziende riducono la produzione. Tuttavia, gli economisti prevedono che la pressione deflazionistica sia temporanea e che il governo cinese intensificherà gli stimoli monetari e fiscali.
Nonostante non siano stati annunciati ancora importanti stimoli fiscali, sembra che la risposta politica si stia concentrando sull’allentamento dei vincoli normativi. È importante notare che la Cina non aveva sperimentato una deflazione prolungata dei prezzi al consumo dal 2009, ma il margine di manovra per contrastarla è più limitato questa volta a causa delle preoccupazioni riguardanti i rischi del debito.
Nel secondo trimestre, il PIL è cresciuto solo dello 0,8% rispetto al trimestre precedente, mentre la disoccupazione giovanile ha raggiunto un record del 21,3%. La principale causa di questa crescita deludente è da attribuire alla scarsa domanda interna nel paese.
Nonostante le sfide attuali, alcuni esperti sono ottimisti sul fatto che la Cina riuscirà a superare questa fase di deflazione grazie all’intervento delle autorità. Si spera che gli stimoli monetari e fiscali riusciranno a sostenere l’economia e a riportare la domanda interna sui livelli desiderati.
“Drogato di zombi da una vita. Esperto di web. Evangelista totale della birra. Studioso di alcol. Fanatico del caffè malvagio.”