Niger, il presidente Bazoum: Possibile effetto devastante per il mondo dal colpo di Stato | I golpisti: Risponderemo a qualsiasi aggressione – SDI Online
La giunta al potere nel Paese ha annunciato di aver annullato gli accordi militari tra Niamey e la Francia, segnando una significativa svolta nella politica estera del Niger. I golpisti nigerini, che hanno preso il controllo del paese in un colpo di stato, hanno dichiarato di essere pronti a rispondere immediatamente a qualsiasi aggressione da parte dei Paesi dell’Africa occidentale.
Il colpo di stato ha suscitato preoccupazioni nella comunità internazionale, e la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (CEDEAO) ha emesso un ultimatum alla giunta, chiedendo di ripristinare l’ordine costituzionale entro un preciso termine. In caso contrario, la CEDEAO ha minacciato di imporre sanzioni economiche e altre misure restrittive al Niger.
La risposta della giunta non si è fatta attendere: oltre all’annullamento degli accordi militari con la Francia, sono stati revocati i mandati degli ambasciatori in quattro Paesi chiave: Francia, Nigeria, Togo e Stati Uniti. Questa mossa sembra essere un segnale che la giunta nigerina non intende rinunciare facilmente al potere e che è disposta a confrontarsi con le potenze straniere che cercano di limitare la loro azione.
Gli esperti sottolineano che il Niger occupa una posizione strategica nell’Africa occidentale, non solo per la sua ricchezza di risorse naturali, ma anche per la sua posizione geopolitica. La giunta al potere potrebbe cercare di rafforzare la propria posizione nazionale, respingendo l’influenza straniera e cercando alleanze con altri paesi o gruppi politici.
Questa situazione di instabilità politica nel Niger è destinata ad avere un impatto non solo sulla regione dell’Africa occidentale, ma anche sulla comunità internazionale nel suo complesso. Il Niger è uno dei principali partner nella lotta al terrorismo e alla diffusione dell’estremismo nella regione del Sahel, e qualsiasi cambiamento nel governo potrebbe avere conseguenze significative sulla sicurezza e sulla stabilità nella regione.
Mentre la comunità internazionale fa appelli per il ripristino dell’ordine costituzionale e per una soluzione pacifica alla crisi, la giunta nigerina sembra determinata a resistere alle pressioni esterne. Resta da vedere come si svilupperà la situazione nei prossimi giorni e quali saranno le conseguenze a lungo termine di questo colpo di stato nel cuore dell’Africa occidentale.
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