Borsa Italiana, il commento della seduta del 31 luglio 2023 – SDI Online
I principali indici di Borsa Italiana e le piazze finanziarie europee hanno registrato variazioni modeste durante la prima seduta della settimana. Il FTSEMib ha segnato un progresso dello 0,49%, salendo a 29.645 punti, mentre il FTSE Italia All Share ha recuperato lo 0,47%. Nel dettaglio, il FTSE Italia Mid Cap è salito dello 0,1269%, mentre il FTSE Italia Star è sceso dello 0,21%. Nel complesso, il controvalore degli scambi è stato pari a 2,7 miliardi di euro.
Nel mercato delle criptovalute, il bitcoin ha raggiunto i 29.500 dollari, equivalenti a oltre 26.500 euro. Nel frattempo, lo spread tra i titoli di Stato italiani e tedeschi, il cosiddetto Btp-Bund, è oscillato tra i 160 e i 165 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso al 4,1%. L’euro si è mantenuto sopra la soglia di 1,1 dollari.
Nel settore bancario, i titoli delle principali banche italiane sono in rialzo grazie ai risultati positivi degli EU-wide stress test. UniCredit ha guadagnato il 2,52% a 23 euro, mentre IntesaSanpaolo è salita dello 0,75% a 2,629 euro. BancoBPM ha registrato un aumento dell’1,34% a 4,548 euro e Monte dei Paschi di Siena è salita dell’1,2% a 2,625 euro.
Tra le altre aziende, Leonardo ha ottenuto un incremento del 3,66% a 12,315 euro grazie ai risultati finanziari positivi nel primo semestre del 2023. Nel settore petrolifero, si sono verificate variazioni significative: ENI ha registrato un progresso dell’1,65%, mentre Saipem ha perso l’1,62%. Saras è aumentata dello 0,58% a 1,2995 euro dopo la pubblicazione dei risultati semestrali. Industrie De Nora, invece, è scesa del 6,8% a 18,77 euro a causa dei risultati finanziari relativi al primo semestre e delle proiezioni per il 2023.
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