Operazione Game over: massiccio contrasto alla mafia a Foggia con decine di arresti, 500… – Il Fatto Quotidiano
“Maxi operazione antimafia nel Foggiano: 82 arresti per traffico di droga”
Le organizzazioni criminali della mafia foggiana hanno raggiunto un accordo senza precedenti riguardante il traffico di droga, in particolare cocaina, che genera milioni di euro all’anno. I proventi di questa attività illecita servono a sostenere le attività dei clan e le famiglie dei detenuti.
Il colpo di scena è arrivato con l’arresto di ben 82 persone, accusate di traffico di droga, concorso in spaccio di sostanze stupefacenti, associazione finalizzata alla detenzione illegale di armi e un indagato anche per estorsione. È stata l’operazione antimafia più importante mai condotta nel Foggiano, che ha coinvolto circa 500 militari dei Carabinieri.
Incredibilmente, i tre principali clan coinvolti, noti come Moretti-Pellegrino-Lanza, Sinesi-Francavilla e Triscuoglio-Prencipe-Tolonese, hanno superato le storiche rivalità per collaborare nella gestione del traffico di droga. La cosiddetta ‘società’ ha imposto un prezzo di 55 euro al grammo per la cocaina, superiore a quello applicato da spacciatori esterni al sodalizio.
L’ordinanza di arresti ha coinvolto anche altre regioni italiane, colpendo i vertici e gli affiliati della pericolosa ‘società foggiana’. Questa operazione ha avuto origine dall’omicidio di Roberto Tizzano e dal ferimento di Roberto Bruno, entrambi ritenuti esponenti di rilievo della batteria Moretti-Pellegrino-Lanza.
È stata individuata come base operativa centrale del traffico di droga il bar “All’H24” di Foggia. Non solo armi ma anche ingenti quantità di droga sono state sequestrate durante l’operazione, dimostrando l’attività di spaccio che avveniva in questo luogo.
La lotta contro la mafia foggiana continua, ma questa importante operazione ha colpito uno dei punti nevralgici della criminalità organizzata. Le autorità italiane sperano che questo arresto possa indebolire notevolmente le attività illecite dei clan e contribuire a garantire maggiore sicurezza nella regione del Foggiano.