E’ entrata in vigore la linea di credito Saipem da 860 milioni di euro
Il fornitore italiano di servizi petroliferi Saipem ha rafforzato la propria struttura finanziaria e liquidità, dopo l’entrata in vigore delle sue due nuove linee di credito, per un totale di 860 milioni di euro (circa 945 milioni di dollari).
Saipem ha stipulato nel febbraio 2023 due nuove linee di credito con un gruppo di primarie banche nazionali e internazionali. L’efficacia di tali linee di credito è stata subordinata all’emanazione di apposito decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e alla successiva omologazione da parte della Corte dei Conti, avvenuta nei giorni scorsi.
Pertanto, queste linee di credito sono ora entrate in vigore. Di conseguenza, il prestito a termine chirografario di 390 milioni di euro (circa $ 429 milioni) concesso da un consorzio di banche nazionali e internazionali e garantito al 70% da SACE, l’agenzia italiana per il credito all’esportazione, è stato erogato nell’ambito dello strumento Garanzia SupportItalia, 20 giugno 2023 .
Inoltre, la linea di credito revolving da 470 milioni di euro (oltre 516 milioni di dollari) stipulata in concomitanza con il prestito a termine chirografario è ora pienamente operativa e quindi utilizzabile.
L’annuncio di due nuove linee di credito è arrivato dopo che Saipem ha avuto problemi finanziari lo scorso anno, spingendo il player italiano a tagliare i costi, aumentare l’attenzione su E&C offshore e perforazioni, essere più selettivo nei progetti e riposizionarsi nel business eolico offshore a basso rischio. nei due anni successivi.
Con questo in mente, la società ha venduto la sua attività di perforazione onshore a KCA Deutag per 550 milioni di dollari in contanti più una partecipazione nell’entità combinata come parte della sua strategia di concentrarsi sulla perforazione offshore.
Saipem ha attualmente nove cantieri di fabbricazione e una flotta offshore di 29 navi da costruzione – di cui 26 di proprietà di Saipem e tre di proprietà ma di proprietà di un’altra società – e 13 impianti di perforazione, di cui nove di proprietà.
Il colosso italiano prevede di utilizzare mezzi, tecnologie e processi sempre più digitali orientati alla sostenibilità ambientale per supportare e accompagnare i propri clienti nel percorso della transizione energetica e della corsa zero net.
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Data di pubblicazione: 22-06-2023
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