Chiamare enormi telescopi per acquisire una conoscenza gigantesca
Un consorzio comprendente il cruciale Cimolai italiano per il massiccio progetto del telescopio
Scritto da Francesco Rao
Qualcuno ricorda l’ambizioso piano dell’India di ospitare il più grande telescopio del mondo quattro anni fa? Il primo ministro Narendra Modi ha fortemente sostenuto che il progetto Thirty Meter Telescope (TMT), sostenuto da un’alleanza multi-paese, sia situato in una remota area del Ladakh nel Jammu e Kashmir.
In effetti, il progetto di astronomia TMT è stato uno dei primi mega-progetti scientifici approvati dal governo Modi durante i suoi primi giorni in carica. In definitiva, tuttavia, la destinazione scelta per il progetto del telescopio gigante, del valore di 2 miliardi di dollari, erano le Isole Canarie nell’Oceano Atlantico.
Cosa sta facendo l’India e cosa si può fare nel campo dell’astronomia nei prossimi decenni?
La ricerca scientifica in questioni relative all’esplorazione del nostro sistema solare, galassia e universo è correlata al follow-up del progresso tecnologico in molti campi: ingegneria aerospaziale, difesa, sistemi satellitari di comunicazione, radiazione solare e cosmica di energia, ecc.
La base per lo sviluppo delle applicazioni tecnologiche e del lavoro relativo all’astronomia richiede opportuni osservatori del cielo terrestre. Ecco di nuovo l’argomento dei telescopi.
Il TMT con sede nelle Isole Canarie è il più grande telescopio ottico e infrarosso nell’emisfero settentrionale e competerà con il progetto Extremely Large Telescope (ELT) con sede in Cile nell’emisfero australe, attualmente in costruzione. Il Cile ospita una serie di telescopi giganti, concentrati nella regione settentrionale del deserto di Atacama, la maggior parte dei quali fa parte di progetti americani ed europei.
ELT, del valore di almeno 1 miliardo di dollari USA, è incaricato dall’European Southern Observatory (ESO), che gestisce altre grandi strutture di osservatorio nella stessa regione come La Silla, Paranal e Chajnantor. Il nuovo ELT sarà completato entro i prossimi anni da un consorzio internazionale.
La società italiana Cimolai Group, nota a livello internazionale per il suo lavoro altamente specializzato nella fabbricazione e ingegneria dell’acciaio per progetti civili, industriali, marittimi, petroliferi e del gas e importanti infrastrutture, svolgerà un ruolo di primo piano nella costruzione della struttura in acciaio PFU e della cupola rotante.
La decisione di indirizzare budget di investimento su larga scala in grandi progetti di infrastrutture scientifiche solleva una questione più generale relativa alla necessità di tecnologia e conoscenza adeguate nel complesso campo dell’ingegneria edile.
Come gestirà l’India nel suo enorme sforzo di modernizzare e costruire le infrastrutture necessarie per sostenere la spinta del paese per il progresso tecnologico e il progresso economico?
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