La sedicesima tappa del Giro d’Italia in diretta: una brutale tappa che sblocca la classifica generale
rinfresca
Oggi non solo è secco, fa anche caldo: segnalazioni di 28 gradi nelle valli e 24 gradi su Bondon.
Il primo è Paso de Santa Barbara (cat 1: 12,7 km, 8,3%).
L’ascesa si sta avvicinando rapidamente e questo enorme gruppo frammentato potrebbe presto disintegrarsi. Anche Jumbo-Visma e Groupama-FDJ stanno inseguendo.
Mancano 140 chilometri
Quindi i 26 passeggeri davanti a loro sono:
Aurélien e Valentin Paret-Peintre (AG2R-Citroën)
Jack Hague e Jonathan Milan (Bahrain vittorioso)
Jonathan Lastra (Cofidis)
Ben Healy (EF Education-EasyPost)
Nicholas Dalla Valle, Veliko Stoenic, Maren Marcellosi e Alessandro Tonelli (The Green Project – Bardiani CSF-Faizanè)
Salvatore Puccio e Ben Swift (Eneos Grenadiers)
Derek G (Israele-Premier Tech) Carlos Verona (Movistar)
Michael Hepburn e Filippo Zanna (Jayco-AIUIa)
Tom Scoggins (Trek Segafredo)
Diego Ulissi (Emirati Arabi Uniti – Squadra Emirati Arabi Uniti)
Christian Scaroni e Vadym Bronski (Astana Kazakistan)
Cesare Benedetti e Patrick Conrad (Bora)
Campione Tommaso (Cofidis)
Davide Bais (Eolo Kometa)
E il divario è 3:49
.
I nove contropiedisti si stanno avvicinando al 17 e molto presto ci sarà un gruppo di 26 attaccanti.
Nel frattempo, c’è un gruppo di nove corridori in contropiede che cerca di raggiungere i diciassette gruppi di testa e seduti.
Ecco i nomi dei 17 corridori davanti:
Aurélien e Valentin Paret-Peintre (AG2R-Citroën)
Jack Hague e Jonathan Milan (Bahrain vittorioso)
Jonathan Lastra (Cofidis)
Ben Healy (EF Education-EasyPost)
Marine Marcellosi e Alessandro Tonelli (Bardiani)
Salvatore Puccio e Ben Swift (Eneos Grenadiers)
Derek G (Israele-Premier Tech)
Carlos Verona (Movistar)
Michael Hepburn e Filippo Zanna (Jayco-AIUIa)
Tom Scoggins (Trek Segafredo)
Diego Ulissi (Emirati Arabi Uniti – Squadra Emirati Arabi Uniti)
Christian Scaroni (Astana Kazakistan)
Il 17° ha un distacco di 41 secondi dal gruppo di nove corridori all’inseguimento, ma con la copertura radio così scarsa non c’è ancora traccia di un distacco nel gruppo principale.
Mancano 158 chilometri
Jack Haig (Bahrain Victorious) e Aurelien Barrett-Paintre (AG2R-Citroën) sono i due piloti GC più pericolosi nel gruppo di testa di 17.
Un altro gruppo di 17 corridori è in giro, tra cui il pilota EF Ben Healy, due corridori Ineos Grenadiers, Filippo Zanna (Jayco-AIUIa), Derek Gee (Israel-Premier Tech), Jonathan Milan e Jascha Sutterlin (Victorious Bahrain) e Tom Scoggins (Trek-Segafredo) e Valentin Paret-Peintre (AG2R-Citroen). Tuttavia, è difficile ottenere informazioni esatte, poiché la gara si snoda attraverso molti tunnel mentre si snoda lungo le rive del Lago di Garda e la copertura radio varia da scarsa a inesistente.
Nel frattempo, nella parte anteriore del gruppo ora riconfigurato, sta prendendo il via attacco dopo attacco, l’ultimo con Mark Cavendish (Astana Qazaqstan) e Davide Formolo (UAE Team Emirates). Ma finora nessuno ha commentato.
Tornano insieme i due grandi gruppi, che hanno visto corridori come Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers), Koss (Jumbo-Visma), Hugh Carthy (EF Education-Easy Post) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ).
Il distacco tra il gruppo principale e il secondo gruppo, quest’ultimo composto da circa 50 corridori, è di circa 25 secondi mentre sfrecciano lungo il Lago di Garda.
Il gruppo si è diviso alla partenza veloce e la Maglia rosa, Bruno Armirail (Groupama-FDJ) fa parte di un secondo folto gruppo di corridori catturati.
Ecco una foto di Primoz Roglic (Jumbo-Visma) prima dell’inizio della tappa 16. È uno dei tanti contendenti della classifica generale che potrebbe avere voce in capitolo sull’esito della corsa in montagna estremamente impegnativa di oggi.
Mancano 185 chilometri
Il trio dei primi attaccanti è stato riportato indietro.
De Plus e Kuss stanno rientrando nel gruppo con le vetture del team. Nessuno dei due sembra essere stato profondamente colpito da questo incidente.
Sepp Koss (Jumbo-Visma), Lorenz De Plus (Ineos Grenadiers) e Lorenzo Fortunato (Iolo-Comita) sono finiti in fondo al gruppo. I tre noti come scalatori, che dovrebbero svolgere un ruolo enorme su una tappa di montagna come oggi.
E abbiamo la nostra prima fuga: Christian Spragli (Alpecin-Deconinc), Davide Gaboro (Project Green-Bardyani CSF-Faizanè) e Christian Scaroni (Astana Kazakhstan). Il distacco è di appena 15 secondi, e in particolare Trek-Segafredo e Israel-Premier Tech sembrano determinati a riportare indietro il terzetto italiano.
Stop alla pressione: per la seconda tappa consecutiva non pioverà oggi al Giro d’Italia 2023, uno dei più bagnati della storia recente. Anche se ci sono sempre altre sei ore per cambiarlo…
È iniziata la 16a tappa del Giro d’Italia 2023.
Con 5.852 m di dislivello, il maggior numero di tutte le 21 tappe del Giro 2023, c’è solo un modo per descrivere la corsa di montagna di 203 km di oggi: estremamente impegnativa. L’elenco completo delle salite è il seguente:
Km 76,8: Passo di Santa Barbara (Cat. 1: 12,7 km al 8,3%)
Km 84,2: Passo Bordala (Cat.3: 4,5km al 6,7%)
116,4 km: Matasson (Cat 2: 11,3 km, 5,5%)
153,5 km: Cerrada (Cat 2: 17,7 km, 5,5%)
Km 203: Monte Bondone (Cat 1: 21,4 km al 6,7%)
E negli ultimi minuti prima dell’inizio della tappa 16, ecco un promemoria per i nostri leader della corsa:
comandante generale: Bruno Armrail (Groupama-FDJ)
punti: Gionata Milano (Bahrein Vittorioso)
montagne: Davide Pace Segui i preferiti
Miglior giovane pilota: João Almeida (Team degli Emirati Arabi Uniti)
Ci sono almeno tre DNS che stamattina saranno nel gruppo già esaurito del Giro d’Italia:
Amanuel Ghebreigzabhier (Trek-Segafredo)
Simon Clarke (Israele-Premier Tech)
Davide Ballerini (Sodal Quickstep)
Ghebreigzabhier si dimette per i postumi di una caduta, Clarke da qualche giorno combatte contro un malore e anche Ballerini è malato. Ciò porta il numero totale di sfollati in bicicletta quest’anno finora a 47.
La grande novità del secondo giorno di riposo del Giro è stata l’annuncio di Mark Cavendish che si ritirerà a fine stagione. Stephen Farrand ha un articolo approfondito su Cavendish e le implicazioni di quella notizia per ciò che è stato ora determinato negli ultimi mesi della sua carriera qui: Non è per sempre – Mark Cavendish e Un ultimo ballo che dobbiamo assaporare
Puoi leggere l’anteprima completa del palco, per gentile concessione del mio collega Barry Ryan, e perché è così importante qui: Posta alta, margini stretti: il Monte Bondone può sbloccare il Giro d’Italia? Anteprima della 16a tappa
La gara inizierà presto, alle 11:05 ora locale, nella prima tappa principale dell’ultima settimana della gara del 2023.
Ciao e benvenuto alla nostra diretta della 16a tappa del Giro d’Italia 2023!
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