Anteprima della tappa 12 del Giro d’Italia 2023
distanza: 179 km
Sito di partenza: reggiseno
Sito di completamento: Rivoli
Ora di inizio: 12:30 CEST
Tempo di completamento (circa): 17:14 CEST
Uno dei piaceri del Giro d’Italia è il modo in cui attraversa un paese famoso per la sua cucina, assaggiando lungo il percorso le specialità di ogni regione. La gara è tanto divertente per gli esperti culinari quanto per gli appassionati di ciclismo, e avrai un vero senso della cultura specifica della regione nel loro piatto preferito.
Celebrare e preservare la cucina tradizionale locale è al centro del movimento Slow Food, un’organizzazione fondata da Carlo Petrini, uno dei residenti più famosi della città ospitante della tappa XII di Bra. Nato negli anni ’80 come risposta alla cultura del fast food, Slow Food sottolinea l’importanza dell’ecosistema locale in termini di ciò che mangiamo e delle piccole imprese rispetto alla produzione di massa, e da allora è diventato popolare in tutto il mondo.
Negli anni 2000 Petrini ha anche istituito nella città l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, aumentando il profilo culinario di Bra. Per quanto riguarda la specialità di Bra, la Salsiccia di Bra è l’alimento base, la salsiccia di vitello mangiata cruda, insieme al formaggio locale celebrato ogni due anni in un festival internazionale organizzato da Slow Food. Per quanto riguarda il dolce, perché non provare oggi i biscotti Rivoluto creati dai fornai di Destination Rivoli?
Profilo della tappa 12 tratto dal sito web del Giro d’Italia
La tappa inizia con un terreno accidentato e ondulato, mentre i corridori si fanno strada Tanti i colpi di scena intorno ai Vigneti di Alba. Tuttavia, la lunga discesa della Pedaggera di classe III e il cambio di direzione verso il percorso nord-ovest semplifica le cose, e successivamente i corridori potranno godere di quasi 100 km di terreno pianeggiante attraverso la pianura padana.
Tuttavia, ogni speranza che i corridori potrebbero avere di competere per questo verrebbe vanificata dall’inclusione di Colle Braida. Tecnicamente parlando, questa salita sarà la prima incursione dei corridori alpini nel Giro di quest’anno, poiché si trova nella regione sud-occidentale della catena montuosa chiamata Cote Alps. È la più difficile di tutte le salite affrontate finora questa settimana, per un totale di 9,8 km con una pendenza media del 7,1%. Un breve periodo di riposo su una salita di 5 km è seguito dalla metà più dura della salita, che sale dell’8,1% per 5 km.
Non ci sono ancora corridori dedicati in lizza attraverso la sua vetta, ma allo stesso tempo non è nella posizione adatta per innescare una battaglia GC. Dopo una discesa di circa 10 km, mancano ancora circa 20 km prima di raggiungere l’arrivo a Rivoli, il che scoraggerà i contendenti alla maglia rosa dall’attaccare la salita. Con né le squadre dei velocisti né quelli di noi corridori della classifica generale che hanno molti incentivi a inseguire, quindi, questo sembra un grande giorno per una fuga, e probabilmente ci sarà una grande battaglia per farlo sulle strade ondulate all’inizio del podio.
I contendenti
Con ponti ondulati e salite impegnative verso la fine, la tappa di oggi è la più adatta per una fuga. C’è un bel dislivello nel corso della tappa, ma la battaglia finale per la vittoria si svolgerà sul Colle Braida, l’ultima salita della giornata, prima della fine del Tour pianeggiante.
vincitore di tappa Ben Healey (EF Education-EasyPost) sarà uno dei preferiti per la tappa di oggi. È salito in solitaria alla tappa otto dopo un attacco micidiale ai cappuccini, lasciando il resto del gruppo in fuga molto indietro. Finora in questo Giro nessun corridore ha vinto più di una tappa, ma con l’irlandese in buona forma potrebbe diventare il primo a raggiungere l’impresa. suo compagno di squadra Corte Magno Ha anche gestito una fuga nella decima tappa, facendo di lui un altro corridore della squadra statunitense che potrebbe ottenere una doppia vittoria.
Simone Clark Israel-Premier Tech cercherà di riscattarsi dopo una giornata straziante la scorsa settimana nella Fase 6, poiché punta ai Grandi Slam (vittorie di tappa in tutti e tre i Grandi Giri). Alessandro De Marchi (Jayco Alula) spera anche in un’altra possibilità dopo due tentativi falliti di prendere il comando. Tuttavia, nella lunga battaglia di fuga durante la Fase 10 al fianco di Cort e Derek G (Israel-Premier Tech) (altro pilota che potrebbe essere in lizza oggi) De Marchi non ha più nulla nel serbatoio per battere i suoi rivali nell’ultima gara. L’esperto italiano dovrà montare un lungo attacco se vuole un risultato diverso nella tappa 12.
ex maglia rosa chi lo indossa Andrea Leknesund (Team DSM), potrebbe finalmente ottenere la sua vittoria di tappa oggi se riesce a staccarsi, proprio come ha fatto nella quarta tappa. Brandon McNulty (UAE Emirates Team) ha anche cercato di entrare in una serie di split in questa gara finora, ma i suoi tentativi non sono mai andati così lontano, oggi potrebbe essere il giorno in cui gli americani hanno la loro giornata. Gli scagnozzi di Tom (Trek Segafredo) e Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck) Saranno anche piloti da tenere d’occhio che potrebbero voler disertare, mentre Michael Matteo (Jayco-Alula) può arrampicarsi abbastanza bene da darsi una possibilità nella Fase 12.
predizione
Pensiamo che Ben Healy possa ottenere la sua seconda vittoria di tappa della gara oggi. L’irlandese sta scalando bene e sembra essere in ottima forma, e ha anche la squadra intorno a lui che lo aiuta a conquistare la vittoria.
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