La leggenda del Milan Pippo Inzaghi rivela la leggenda finale della UEFA Champions League 2005
AC Milan L’icona dell’Italia Pippo Inzaghi ha smentito le voci di lunga data secondo cui la sua squadra avrebbe festeggiato alla fine del primo tempo la sconfitta nella finale di Champions League 2005 contro Liverpool.
Inzaghi si è infortunato durante la partita, vedendo i suoi compagni rossoneri in vantaggio per 3-0 all’intervallo prima di cadere vittima della famosa rimonta dei Reds “Miracolo di Istanbul”.
Rispondere alle domande dei lettori per ultima versione di Quattro Quattro Due Disponibile per l’acquistoil vincitore della Coppa del Mondo 2006 – che attualmente allena la squadra di Serie B del 1914 Regina – ci ha riflettuto. Quello Notte di 18 anni fa. Ricordare:
“Ho avuto un infortunio al ginocchio, quindi non ero nella rosa della giornata per Istanbul, ma ero in campo e ricordo che i miei compagni di squadra hanno fatto una grande partita. Sono andato nello spogliatoio a metà tempo; era teso e Carlo Ancelotti voleva disperatamente ricordare a tutti che non era finita.
La squadra del Milan non partecipante era a disposizione per festeggiare, come ha spiegato Inzaghi:
“Chi di noi sedeva in tribuna indossava sotto una maglia da cerimonia, ma i giocatori che sono tornati in campo non lo sapevano. In quella finale abbiamo giocato al meglio, meglio che in qualsiasi altro modo e sicuramente meglio di ad Atene due anni dopo, ma un blackout di sei minuti nel secondo tempo ci è costato il trofeo. Da quel momento in poi le cose sono andate male”.
Naturalmente Inzaghi vorrebbe essere in campo per fare la differenza. Ha completato:
“Andriy Shevchenko ha avuto un’enorme doppia possibilità a due minuti dalla fine; normalmente è impossibile parare un tiro del genere, ma in qualche modo Jerzy Dudek l’ha fatto. Non ho potuto aiutare i miei compagni di squadra a evitare la sconfitta quella sera, né potevo anni fa perdendo un trofeo Intercontinentale contro il Boca Juniors in Giappone, ho giocato solo pochi minuti e non ero al massimo, è stato frustrante”.
“Pioniere dei viaggi. Pluripremiato studioso di cibo. Lettore incurabile. Fanatico del web. Appassionato di zombi”.