Il giocatore di rugby che ha regalato le banane marce di Secret Santa al suo compagno di squadra Black è stato sospeso
Italia Il prop Ivan Nemer è stato sospeso fino al 30 giugno dopo l’offerta Benetton Il suo compagno di squadra Cherif Traore Banana marcia Durante uno scambio segreto di regali di Babbo Natale al club.
La Federazione Italiana Rugby (FIR) ha affermato che la sanzione è stata inflitta a Nimr 11 volte dal Tribunale Federale ed è conforme al proprio regolamento e alla Regola 18 del rugby mondiale.
Nel comunicato della federazione si legge: “Nel determinare la sanzione, il Tribunale Federale, nell’accogliere la richiesta di patteggiamento, ha tenuto conto della volontà di Nimr di chiarire l’accaduto, esprimere rammarico nei confronti della compagna e riconoscere la vergogna causata dal suo comportamento nei confronti del immagine della Benetton rugby franchise, e del rugby italiano e del gioco in generale, nonché del comportamento esemplare che l’atleta mantiene sempre dentro e fuori dal campo durante la sua carriera.
Nimr, che ha deciso di non presentare ricorso, deve anche completare un corso di sensibilizzazione e allenare nel programma FIR per aiutare i richiedenti asilo a giocare a rugby.
Traore, nato in Guinea, che ha collezionato 16 presenze con l’Italia, incluso il Sei Nazioni del 2022, ha chiarito in un post su Instagram il mese scorso quello che ha descritto come un “gesto offensivo”.
Nel post, poi cancellato, il 28enne ha aggiunto: “Ciò che mi fa più male è vedere ridere la maggior parte dei miei colleghi. Come se fosse tutto normale”.
L’argentino Nemr, che ha rappresentato i Los Pumas a livello under 20 prima di trasferirsi in Italia, ha rilasciato una dichiarazione dopo la conferma della sua squalifica.
“Il razzismo non ha e non avrà alcun ruolo nella mia vita, proprio come non dovrebbe avere in nessuno di noi”, ha detto il 24enne.
“Sono profondamente dispiaciuto per quanto accaduto, per la stupidità del mio gesto, per il dispiacere che ha causato a un amico, per aver causato un danno alla mia squadra, ai miei colleghi, al Paese che rappresento e al gioco che amo.
“Vengo da un paese multiculturale come l’Argentina, dove le culture si mescolano da più di un secolo, e ho sempre condiviso lo spogliatoio e il campo con i miei compagni di squadra e amici provenienti da tutto il mondo.
Sono profondamente dispiaciuto per quanto accaduto, per la stupidità del mio gesto, per il dispiacere causato ad un amico, per aver causato danni alla mia squadra, ai miei colleghi, al Paese che rappresento e al gioco che amo.
Eva tigre
“Quello che è successo non mi rappresenta, ma allo stesso tempo dovrebbe farmi pensare a quanto ancora c’è da fare per cambiare la nostra cultura, superare gli stereotipi più sfacciati e avvicinarci di quanto non stia realmente accadendo.
“Accetto con calma la squalifica e il processo di reinserimento ma soprattutto confido che, nei mesi e negli anni a venire, potrò contribuire con la mia testimonianza a sensibilizzare sempre più giovani rugbisti sui temi da affrontare e comprendere che non sta solo migliorando il nostro sport, ma anche il mondo in cui viviamo.” .
La FIR ha affermato che attraverso un accordo con Benetton, Nemer “prenderà parte attiva come scrum specialist richiesto dal progetto FIR immigrati” e parteciperà a un corso di formazione per sensibilizzare sui temi dell’integrazione, “che sarà determinato appositamente per lui “.
La federazione ha aggiunto: “La futura partecipazione dell’atleta all’attività internazionale FIR è subordinata alla partecipazione permanente e al successivo completamento con successo del processo di formazione e sensibilizzazione, che deve essere approvato dall’ente organizzatore”.
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