Gina Lollobrigida, cantante cinematografica italiana del secondo dopoguerra, muore a 95 anni
L’attrice italiana Gina Lollobrigida, una cantante mediterranea venuta a rappresentare la vibrante rinascita dell’Italia dopo la seconda guerra mondiale, è morta all’età di 95 anni, ha detto lunedì il suo ex avvocato Gina Lollobrigida.
Dopo un’umile educazione, Lollobrigida ha recitato al fianco di star di Hollywood come Humphrey Bogart, Rock Hudson, Burt Lancaster, Tony Curtis e Frank Sinatra, diventando una delle icone cinematografiche più riconoscibili degli anni ’50 e ’60.
Ma non è mai entrata nel sistema degli studi di Hollywood e i suoi film più famosi rimangono quelli che ha realizzato con registi italiani prima e dopo il suo arco narrativo americano.
“La Lulu”, come era conosciuta in Italia, è morta in una clinica a Roma, ha detto Giulia Settani, il suo ex avvocato.
Lollobrigida diventa fotografo e scultore dopo essersi allontanato dal mondo del cinema. Lo scorso settembre, ha fallito nel tentativo di ottenere un seggio nel parlamento italiano per un partito politico di sinistra alle elezioni nazionali.
Una portavoce di Sophia Loren, la superstar a pieno titolo negli anni del dopoguerra in Italia, ha detto che la Loren, 88 anni, è rimasta “profondamente scioccata e rattristata” dalla morte di Lollobrigida.
C’era una rivalità in corso tra “La Loren” e “La Lollo” negli anni ’50 e ’60, in gran parte incoraggiata dai pubblicisti, e alcuni dicono inventata almeno in parte.
Addio alla diva del grande schermo, protagonista di oltre mezzo secolo di storia del cinema italiano.Il suo fascino rimarrà immortale.Ciao Lollo, ha scritto su Twitter il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Quando ha smesso di fare film a tempo pieno, Lollobrigida ha sviluppato nuove carriere come fotografa e scultrice ed è stata anche ambasciatrice di buona volontà per il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) e l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO).
Tra il 1972 e il 1994 ha pubblicato sei libri di sue fotografie, tra cui Italia Mia (My Italy), The Philippines, Wonder of Innocence e Portraits for and for Children.
Nel 1975 realizzò un documentario intitolato “Il ritratto di Fidel Castro”, e per anni si vociferava che avesse una relazione con il leader cubano.
La sua ultima apparizione è stata in un film italiano nel 2011.
Nei suoi ultimi anni trascorse gran parte del suo tempo divisa tra una villa isolata dietro le mura sull’antica via Appia di Roma nella parte meridionale della capitale italiana e la colonia di artisti toscani a Pietrasanta, dove mantenne uno studio di scultori.
In un’intervista con Reuters a Villa Roma nel 2006, si è lamentata dei paparazzi, dicendo che stavano ancora cercando di invadere la sua privacy.
Ha tenuto una mostra personale a Pietrasanta nel 2008 e l’ha dedicata alla sua amica, la defunta cantante lirica Maria Callas.
Quando le è stato chiesto come si sentiva quando ha compiuto 90 anni nel 2017, ha detto che era tipo “30 più 30 più 30”.
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