Gli italiani preferiscono i portafogli elettronici per l’e-commerce
I consumatori italiani hanno il doppio delle probabilità di utilizzare un portafoglio mobile online rispetto al negozio.
A livello globale, l’Italia è al quarto posto nell’adozione di portafogli mobili, dietro Giappone (25,7%), Germania (22,2%) e Singapore (21,3%), secondo il PYMNTS Economic Connected Report,”Come funziona il mondo digitale: diversi percorsi verso la trasformazione digitale“,”
A livello nazionale, circa un quinto (20,4%) dei consumatori italiani intervistati ha riferito di aver pagato l’ultimo acquisto in negozio utilizzando un portafoglio mobile. E sebbene questa cifra sia in aumento rispetto al tasso del 18% registrato nel secondo trimestre del 2022, l’utilizzo del portafoglio in negozio è ancora in ritardo rispetto all’utilizzo online.
In confronto, il 42,2% degli italiani ha dichiarato di utilizzare un portafoglio mobile per pagare l’ultimo acquisto online, il secondo più alto dopo la Germania, con il 44,2% degli intervistati che ne ha utilizzato uno per la transazione di e-commerce più recente.
E se l’Italia non è l’unico Paese in cui l’utilizzo di un mobile wallet è più diffuso per gli acquisti online che in negozio, la differenza è più evidente che altrove. Ad esempio, PYMNTS ha rilevato che, in media, il 17,6% dei consumatori negli 11 paesi intervistati ha utilizzato un portafoglio mobile per l’ultimo acquisto in negozio, rispetto al 30,7% online nel terzo trimestre dello scorso anno.
Agenda del governo pro-critica
La discrepanza tra le preferenze di pagamento online e offline può essere spiegata in parte dall’uso del contante per le transazioni in negozio.
Come in altri paesi europei, i pagamenti in contanti sono ancora comuni per gli acquisti di piccolo valore in Italia, anche se il ruolo del contante e la misura in cui la legge sostiene il sistema monetario italiano è diventata una questione politica tesa sotto l’attuale governo.
Giorgia Meloni, primo ministro e leader del partito italiano di estrema destra Fratellanza, in passato ha criticato le politiche volte a limitare l’uso del contante.
Nell’ultima saga dei tentativi della Meloni di controllare tali politiche, Fratelli d’Italia hanno proposto due modifiche alla politica monetaria italiana nel bilancio 2023.
La prima proposta è stata quella di eliminare le multe per gli esercenti che rifiutano i pagamenti con carta per transazioni inferiori a 60 euro. Tuttavia, quanto segue Contraccolpo della banca centrale italiana Nonostante le riserve espresse dalla Commissione europea, il governo ha invertito il piano e ha rimosso la proposta dal bilancio.
Con la seconda modifica alla legge monetaria italiana, il controvalore massimo delle transazioni in contanti viene innalzato da 100 euro a 5.000 euro.
Quali sono le prospettive per i portafogli digitali italiani
Se l’Italia vuole migliorare il Connected Economy Index, che è una misura della frequenza con cui le persone si impegnano in attività digitali transazionali come lo shopping online o il pagamento con un portafoglio digitale, dovrà colmare il divario tra l’utilizzo di un portafoglio online e contemporaneamente. In vendita nel 2023.
Ma mentre il governo potrebbe essere meno favorevole alle iniziative di pagamento digitale rispetto alle sue controparti dell’UE, ciò non significa che la crescita dei pagamenti tramite portafoglio mobile si sia arrestata.
Nel complesso, il punteggio dell’indice dell’economia transazionale dell’Italia è migliorato, passando da 19,2 nel primo trimestre a 19,8 nel terzo trimestre del 2022, recuperando da un leggero calo nel secondo trimestre. È la stessa storia per l’uso del portafoglio nei punti vendita, con l’Italia che alla fine chiude l’anno con un tasso di adozione più elevato rispetto a quando è iniziato.
Una tendenza che potrebbe contribuire ad accelerare l’uso dei pagamenti mobili in Italia è la tendenza crescente per più Interoperabilità tra portafogli mobili europeicontribuendo a fornire lo stesso tipo di convenienza che i consumatori dell’Eurozona ottengono con i contanti nei pagamenti mobili.
Ad esempio, nel 2022, due importanti operatori di applicazioni di pagamento mobile in Italia hanno indicato le loro ambizioni per consentire un’esperienza di pagamento più fluida in tutta Europa per gli utenti.
A settembre uno di quegli operatori, Satispay, Ha raccolto 320 milioni di euro per aiutare a finanziare la sua espansione, affermando all’epoca che il capitale avrebbe sostenuto la sua crescita nella “supernet” europea.
Per soddisfare l’appetito di Satispay per le funzionalità transfrontaliere, un altro portafoglio mobile italiano, Bancomat Pay, è entrato a far parte della European Mobile Payment Systems Association (EMPSA) nel 2020 per contribuire a promuovere l’integrazione dei sistemi di pagamento mobile in tutta Europa.
La mossa sembra aver dato i suoi primi frutti nell’agosto dello scorso anno, quando EMPSA ha annunciato di aver testato con successo l’interoperabilità tra Bancomat Pay e le sue controparti in Svizzera, Germania e Austria.
Obiettivo del progetto è consentire agli utenti Bancomat Pay di effettuare pagamenti presso gli esercenti che accettano Vent E codice bluSistemi di pagamento equivalenti situati in Svizzera (TWINT), Germania e Austria (Bluecode).
In qualità di CEO di TWINT, Marcus Kelpha detto a PYMNTS in a Intervista recentePertanto, gli sforzi per promuovere l’interoperabilità hanno conseguenze importanti per il commercio transfrontaliero. “È molto comune per le persone che vivono in Svizzera andare a Milano per il fine settimana [shop and] «Vorrei che i miei clienti andassero là fuori e pagassero con TWINT», ha affermato Kelp.
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Dati PYMNTS: perché i consumatori cercano di utilizzare i portafogli digitali
Lo studio PYMNTS, “Nuove opzioni di pagamento: perché i consumatori stanno provando i portafogli digitali” ha rilevato che il 52% dei consumatori statunitensi ha provato un nuovo metodo di pagamento nel 2022, con molti che hanno scelto di provare i portafogli digitali per la prima volta.
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