Meteo spaziale: dalle origini dell’energia solare all’evoluzione dei rischi e dei rischi nel tempo
La meteorologia spaziale è una parte della fisica spaziale che ha un impatto diretto sulla razza umana. La meteorologia spaziale è un’antica branca della fisica spaziale che fa risalire la sua origine al 1808 con la pubblicazione di un articolo del grande naturalista Alexander von Humboldt (von Humboldt, 1808).
La meteorologia spaziale sta attualmente vivendo una crescita esponenziale, perché i suoi effetti sulle tecnologie umane stanno diventando sempre più diversificati. La meteorologia spaziale è dovuta alla varietà di processi solari che causano effetti tra i pianeti, la magnetosfera, la ionosfera, l’atmosfera e la Terra. La meteorologia spaziale a volte può avere effetti potenti sui sistemi tecnologici e sulla salute umana. Minacce e rischi non sono ipotetici e, nel caso di gravi eventi meteorologici spaziali, le conseguenze possono essere molto gravi per l’umanità.
Lo scopo della rassegna è fornire una breve panoramica dell’intera catena dei processi fisici responsabili dei rischi e dei pericoli della meteorologia spaziale, tracciandoli dalle origini solari alle influenze e agli effetti nello spazio interplanetario, nella magnetosfera e ionosfera terrestre e sulla Terra. . Il documento mostra che i rischi associati alla meteorologia spaziale non erano costanti nel tempo; Si è evoluto man mano che la nostra società si è evoluta sempre più tecnologicamente.
L’articolo inizia con una breve introduzione all’evento di Carrington. Successivamente, vengono riviste le descrizioni dei più potenti processi meteorologici spaziali conosciuti. Vengono brevemente introdotti i concetti di tempeste e sottotempeste geomagnetiche. Vengono inoltre prese in considerazione le principali influenze/effetti della meteorologia spaziale, comprese le correnti indotte geomagneticamente (GIC) che si ritiene causino blackout. Verranno inoltre discussi gli effetti delle radiazioni sull’avionica e sulla salute umana, gli effetti e gli effetti della ionosfera e gli effetti della termosfera e delle nubi satellitari. Infine, discuteremo delle attuali sfide delle previsioni meteorologiche spaziali ed esamineremo alcuni degli scenari peggiori.
Natalia Bozolukova (1 e 2), Bruce Tsurutani (3) ((1) NASA GSFC, Department of Heliophysics, Space Physics Laboratory, Greenbelt, MD, USA, (2) University of Maryland, Department of Astronomy, College Park , MD, USA (3) Dipartimento di Fisica Atmosferica e Astrofisica, Jet Propulsion Laboratory, Caltech, Pasadena, CA, USA)
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Argomenti: fisica spaziale (physics.space-ph); astrofisica solare e stellare (astro-ph.SR); Geofisica (fisica.geo-ph)
Citato come: arXiv:2212.11504 [physics.space-ph] (o arXiv: 2212.11504v1 [physics.space-ph] per questa versione)
Riferimento della rivista: fronte. Astron. Scienze Spaziali, 22 dicembre 2022, sez. fisica spaziale
DOI correlato:
https://doi.org/10.3389/fspas.2022.1017103
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Data di presentazione
Chi: Natalya Bozolukova
[v1] giovedì 22 dicembre 2022 06:31:54 UTC (2.326 KB)
https://arxiv.org/abs/2212.11504