Il giocatore di rugby italiano rivela il dono razzista “offensivo” dei suoi compagni di squadra
Il giocatore di rugby italiano Cherif Traore ha ricevuto le scuse dai suoi compagni di squadra della Benetton Treviso dopo aver rivelato di aver ricevuto una banana marcia durante uno scambio di Babbo Natale segreto.
Il 28enne Traoré, nato in Guinea, ha descritto il regalo anonimo come un “gesto offensivo” esacerbato dalle risate dei compagni di squadra “come se tutto fosse normale”.
“Ci sono abituato. O meglio, ci ho dovuto abituare, facendo la faccia coraggiosa ogni volta che sento battute razziste per cercare di non odiare le persone a me vicine”, ha scritto mercoledì Traore. “Ieri è stato diverso, però.”
“Sono stato sveglio tutta la notte”, ha scritto, “Ragazzi di diversa estrazione hanno partecipato a questo Babbo Natale Segreto”. “Ho deciso di non tacere questa volta per evitare che simili episodi si ripetano e per evitare che altri in futuro si ritrovino nella mia situazione attuale. Spero che il mittente impari una lezione…”
In risposta, la Benetton ha affermato di aver preso una posizione forte contro il razzismo, ma la dichiarazione iniziale del club non ha fatto menzione di un’indagine.
Poi il club ha rilasciato un secondo comunicato descrivendo l’incontro della squadra guidata dal presidente del club Amerino Zata e dal direttore generale Antonio Pavanello. Ha detto che avevano riaffermato la posizione antirazzista del club e che i giocatori si erano scusati con Traore.
La seconda dichiarazione includeva una citazione di Traore in cui accettava le scuse. Separatamente, Traore ha pubblicato un secondo messaggio su Instagram che parlava del perdono e dell’attesa per il nuovo anno.
Il club ha anche pubblicato un videomessaggio di Traore sul proprio account Twitter.
Traore ha collezionato 16 presenze con la Nazionale italiana, compreso il Sei Nazioni 2022. Ha esordito in azzurro contro il Giappone nel 2018.
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