L’Italia si aspettava di eleggere il suo primo primo ministro donna, cosa di cui i conservatori erano preoccupati
Giorgia Meloni, leader dei Fratelli d’Italia (Fratellanza d’Italia), potrebbe diventare la prima donna primo ministro nella storia italiana in una prevista ondata di destra alle urne questa domenica.
L’attenzione dell’Europa si sta concentrando su Roma, dove a questa possibilità si aggiunge per la prima volta il timore che la Meloni ripristini un’ideologia che non si vedeva in Italia dalla seconda guerra mondiale. I sondaggisti si aspettano che il voto di domenica introduca in parlamento una coalizione conservatrice, guidata da Meloni come primo ministro.
Grande conservatore della politica italiana, Meloni è entrato in politica all’età di 15 anni nel 1992, unendosi al movimento sociale neofascista, un gruppo con chiare simpatie per Benito Mussolini, dittatore del paese dal 1925 al 1945. Le immagini di Fratelli d’Italia evocano L’Italia ha passato il fascismo, ma la Meloni ha rifiutato le associazioni e ha inquadrato la sua proposta di coalizione conservatrice come un progetto nazionalista che avrebbe ripreso il potere da Bruxelles.
Il governo Meloni rappresenterebbe un significativo cambio di rotta rispetto al governo tecnocratico tenuto insieme dall’ex capo della Banca centrale europea Mario Draghi. Il partito di Meloni è stato l’unico oppositore della coalizione di Draghi. avvenuta a luglio Pur mantenendo una linea dura sulle questioni relative al consenso dell’UE, tra cui l’invio di armi all’Ucraina e l’imposizione di sanzioni alla Russia.
Gli osservatori affermano che le linee di battaglia nell’Unione europea potrebbero riorganizzarsi, poiché l’Italia, uno dei fondatori del blocco e la sua terza economia più grande, è più a suo agio con Ungheria e Polonia che con Germania e Francia.
Il crollo del governo di Draghi a luglio ha gettato l’Italia in un familiare tumulto politico e un’ala sinistra fratturata, tra cui il Partito Democratico di centrosinistra e il Movimento 5 Stelle populista, non si è coalizzata in un accordo prima delle elezioni. Il leader del Partito Democratico, Enrico Letta, ritarda costantemente Nei sondaggi si prevede che i voti espressi dai liberali saranno divisi con gli elettori dei Cinque Stelle e della coalizione “Terzo Polo”.
Ma la destra sta unendo le forze. I sondaggi di opinione indicano che domenica Meloni sarà il favorito dei conservatori. I suoi soci minori nel suo governo saranno Matteo Salvini, il leader della Lega, e Silvio Berlusconi, il presidente di centrodestra di Forza Italia. Berlusconi, un magnate dei media e un conservatore turbolento, è salito al potere nel 1994 e ha vinto tre mandati come primo ministro, in tutto il primo ministro più longevo del dopoguerra. Salvini è visto come conservatore nelle corsie di Palazzo Chigi, mentre Meloni ha allontanato i giovani Fratelli d’Italia dal mainstream.
Gli analisti attribuiscono l’ascesa della Meloni al di là di loro alla sua ferma posizione anti-Putin e pro-NATO. Berlusconi, amico di lunga data di Putin, ha fatto eco alla versione della guerra del Cremlino. Salvini ha esitato a continuare a inviare armi a Kiev.
Nei due mesi di campagna di gare, Meloni ha risolto il problema Risolvere le preoccupazioni sulla coalizione conservatrice, inclusa una di sua creazione. Se la Meloni è più propensa a Bruxelles rispetto ai suoi predecessori, non propone il divorzio con l’Unione Europea o l’uscita dall’euro, che è sostenuto da oltre il 70% degli italiani. Ha ammorbidito la sua precedente retorica ostile nei confronti dei diritti dei gay e del diritto all’aborto.
Tra gli alti costi dell’energia che colpiscono gli italiani in modo particolarmente duro e i salari a lungo stagnanti nel Paese, La Meloni ha reso economico il suo messaggioconcentrandosi sugli sgravi fiscali e sugli investimenti nell’energia nucleare.
Aspettatevi un’ondata di estrema destra a Roma, che seguirà da vicino la straordinaria vittoria elettorale di martedì di L democratici svedesi, partito di origini neonaziste, ha già suscitato pungenti osservazioni da parte di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. Von der Leyen non ha voluto nascondere l’atteggiamento di Bruxelles nei confronti di un governo che potrebbe agire per minare la democrazia.
“Se le cose vanno in una direzione difficile, hai parlato di Ungheria e Polonia, abbiamo gli strumenti”, ha detto giovedì von der Leyen agli studenti negli Stati Uniti. La commissione ha raccomandato la pratica di sanzioni interne contro l’Ungheria per presunta corruzione.
Possibili scontri con l’Unione Europea non sarebbero il primo passo se domenica la coalizione di destra dovesse ottenere la maggioranza dei voti. Prima che tu possa governare, i governatori avranno per organizzare il governo Il successore di Meloni è in un processo che potrebbe richiedere settimane.
Fratelli d’Italia ha ottenuto il 4,4% dei voti alle elezioni parlamentari del 2018, l’ultima volta che gli italiani si sono recati alle urne. Dopo il conteggio dei voti di domenica, salvo un calo significativo dei sondaggi, dovrebbe essere il principale partito politico del Paese.
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