I Black Ferns vincono l’epica Coppa del mondo di rugby, gioia per l’Italia mentre è stata una brutta settimana per il Sudafrica
È il momento della nostra conclusione del lunedì di chi ha il proprio nome sotto i riflettori e chi sta facendo notizia per tutti i motivi sbagliati dopo il fine settimana.
SONO IN FUOCO!
Coppa del mondo di rugby femminile: L’evento clou in Nuova Zelanda è stato senza dubbio l’edizione di maggior successo del gioco se si considera in primo luogo la qualità del rugby nel torneo ma, soprattutto, l’incredibile influenza che il torneo ha avuto sul gioco femminile. Con il tutto esaurito in diverse partite, sembra che la Coppa del Mondo abbia spinto lo sport sempre più sotto i riflettori. Le Donne Coppa del Mondo di rugby Il 2021, giocato nel 2022, sarà ricordato come un’edizione iconica del celebre torneo. Che spettacolo.
Felci nere: I neozelandesi hanno completato una Coppa del Mondo casalinga da sogno battendo l’Inghilterra 34-31 in una finale brillantemente combattuta a un Eden Park tutto esaurito sabato. I Black Ferns, carichi di personalità come Portia Woodman e Ruby Tui, hanno avuto una campagna eccezionale, mostrando le loro impressionanti abilità e ispirando molti fan lungo la strada. Sono campioni meritati che hanno avuto la possibilità di alzare il trofeo nel loro paese d’origine. Una menzione anche per l’Inghilterra poiché la loro straordinaria serie di vittorie è stata finalmente interrotta.
Follia di Marsiglia: La Francia ha ospitato il Sudafrica per quello che è sicuramente il test dell’anno. Il gioco ha avuto tutto, compresi i cartellini rossi per entrambe le parti e un giallo per il Sudafrica. Un vero e proprio braccio di ferro disseminato di momenti di brillantezza e polemiche. Lo Stade Velodrome era pieno zeppo e la folla era a dir poco eccezionale, creando una delle migliori atmosfere che vedrai nel rugby union. Una fantastica vetrina dello sport ai massimi livelli e un assaggio di ciò che accadrà nei Mondiali del prossimo anno. Dovrebbe essere un torneo.
Prima vittoria dell’Italia contro l’Australia: Continua l’ascesa degli azzurri guidati da Kieran Crowley, che hanno ripreso da dove avevano interrotto contro le Samoa. Gli italiani hanno giocato una partita intelligente e strutturata in attacco, segnando alcune magnifiche mete con la superstar Ange Capuozzo che ha incrociato per una doppietta di mete in una giornata storica per l’Italia che ha battuto l’Australia 28-27. La cosa forse più impressionante è che la vittoria è stata senza la stella Paolo Garbisi, che è stato escluso per un infortunio poco prima della partita. Il prossimo passo per l’Italia sono i Libri. Non potevano, vero?
L’Inghilterra si riprende contro il Giappone: Gli uomini di Eddie Jones hanno ottenuto una solida vittoria per 52-13 sul Giappone, che non è riuscito a gestire la Rosa Rossa quel giorno. La performance ha mostrato scorci di quanto bene possa funzionare l’asse Marcus Smith-Owen Farrell e quanto la coppia possa sfruttare le linee difensive. Freddie Steward continua a esibirsi ai massimi livelli e potrebbe presto essere considerato il miglior 15 al mondo. È una solida preparazione per un difficile All Blacks Test di questa settimana in quella che ai nostri occhi è la partita internazionale del fine settimana. Forza Twickenham.
FREDDO COME IL GHIACCIO!
La cattiva corsa dei Wallabies continua: La loro prima sconfitta in assoluto contro l’Italia è una pessima lettura per i tifosi australiani, che hanno affrontato sei sconfitte nelle ultime otto partite. L’allenatore dei Wallabies Dave Rennie ha corso un rischio apportando modifiche all’ingrosso ed è stato punito per questo. È una grande preoccupazione per gli australiani sembrare così di cattivo umore con la Coppa del Mondo del prossimo anno all’orizzonte. È tutto da fare per Rennie e i Wallabies.
I post su Twitter di Rassie Erasmus: Il direttore del rugby degli Springbok si è rivolto a Twitter per esaminare l’arbitro per la seconda settimana consecutiva. Tuttavia, uscendo dal suo lungo divieto per la stessa cosa, Erasmus ha adottato un percorso più “sottile” quando pubblica quella che sembra essere una didascalia accorata mentre il video evidenzia palesemente gli errori arbitrali. Siamo tutti a favore della responsabilità e delle decisioni giuste, ma l’Erasmus sta camminando sul filo del rasoio e World Rugby dovrà affrontare questo problema se continua. È sicuramente ora che cresca perché è imbarazzante ora.
Sud Africa ‘A’: Rimanendo per un momento con il Sudafrica, giovedì sera sono stati dominati da un’impressionante squadra del Munster. Mentre il merito va alla provincia irlandese per l’eccezionale prestazione a Cork, questa era una squadra del Munster a cui mancavano diversi giocatori a causa di convocazioni in nazionale e infortuni. Al contrario, il Sud Africa ‘A’ ha avuto artisti del calibro di Joseph Dweba, Thomas du Toit, Elrigh Louw, Jean-Luc du Preez, Johan Goosen e Aphelele Fassi nel loro XV titolare, ma sono stati comunque ben battuti 28-14 nella notte mentre lottato per affrontare le condizioni. Il risultato è stato l’inizio di una brutta settimana di risultati per il Sudafrica con, come detto, gli Springboks che sono scesi ai Bleus.
Il sogno della Coppa del mondo di rugby è finito per Kenya e Hong Kong: Dopo aver subito la seconda sconfitta durante il fine settimana, sia il Kenya che Hong Kong non possono più qualificarsi per la Coppa del mondo di rugby del prossimo anno in Francia. Il Kenya è stato battuto 85-0 dal Portogallo mentre Hong Kong ha perso 49-7 contro gli USA, il che mette in luce il divario di qualità tra le prime due e le ultime due in questo torneo di qualificazione finale a Dubai. Portogallo e USA si affrontano questo fine settimana per l’ambito posto in Francia 2023 mentre per Kenya e Hong Kong c’è in gioco solo l’orgoglio.
L’implosione della Scozia: Le cariche di Gregor Townsend erano sulla buona strada per una vittoria storica sulla Nuova Zelanda mentre sabato hanno dominato la maggior parte della loro partita contro gli All Blacks a Murrayfield. Con il punteggio di 23-14 a loro favore all’ora, i padroni di casa hanno perso terreno nell’ultimo quarto, subendo 17 punti durante quel periodo, il che significa che gli All Blacks hanno ottenuto una vittoria per 31-23. Gli uomini in nero sono ancora imbattuti in 117 anni di questa partita e ora hanno vinto 30 test su 32 contro la Scozia, con i migliori risultati degli scozzesi che sono stati due pareggi nel 1964 e nel 1983.
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L’articolo Chi è caldo e chi no: i Black Ferns vincono l’epica Coppa del Mondo di rugby, gioia per l’Italia mentre è stata una brutta settimana per il Sud Africa apparso per la prima volta su Planetrugby.com.
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