Attivisti ambientalisti che mettono le mani sul capolavoro di Botticelli in Italia; La scheda non è danneggiata
ROMA – Gli attivisti ambientalisti italiani hanno messo le mani venerdì sul vetro che protegge il dipinto “Primavera” (Primavera) di Sandro Botticelli alle Gallerie degli Uffizi di Firenze, ha detto la polizia.
Il museo ha affermato che grazie al vetro, installato per precauzione diversi anni fa, il capolavoro non è stato danneggiato.
Sono abbinati a un altro capolavoro dell’artista fiorentino, La nascita di Venere, i cui due pezzi iconici risalenti alla fine del XV secolo sono tra le opere d’arte più famose del museo. Il dipinto è grande, in piedi 10 piedi e 6 pollici per 6 piedi e 9 pollici (319 cm per 207 cm).
La polizia ha detto che due giovani donne e un uomo, tutti italiani che avevano acquistato i biglietti d’ingresso, hanno inscenato la protesta nella stanza degli Uffizi del pittore.
La polizia ha detto che gli attivisti si sono seduti per terra e hanno tenuto uno striscione con su scritto: “L’ultima generazione, niente gas, niente carbone”.
Colla rimossa in modo sicuro dal vetro.
Siamo ancora al passo per salvarci, ma # Governo non agirà senza una fortissima spinta popolare. Questo elemento è costituito da fossili combustibili. i sostituti esistono!
Unitevi alla resistenza civile! pic.twitter.com/Q70V3ZMiRv– Ultima Generazione (@UltimaGenerazi1) 22 luglio 2022
Gli attivisti sono stati citati dal Corriere della Sera in un comunicato: “E’ possibile oggi vedere una bella primavera come questa?”
I tre sono stati portati in Questura a Firenze. I media italiani hanno affermato che agli attivisti è stato dato l’ordine ufficiale di rimanere fuori dalla popolare città turistica per tre anni, utilizzando una strategia in Italia simile a quella spesso applicata ai tifosi di calcio violenti.
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