Giro d’Italia 2022: 5 tappe principali: è perfetto per Egan Bernal difendere la Maglia Rosa?
con il Partenza In Ungheria – casa della maglia rosa 2021 Attila Walter (Groupama FDJ) – e iRevo A Verona – dove Richard Carapaz ha vinto la classifica generale nel 2019 – e nei pochi 51.000 metri di distanza, ci saranno sicuramente fuochi d’artificio mentre combatti per la rosa.
Versione 105 di La Corsa Rosa Sarà particolarmente unico, a differenza delle versioni recenti, includerà solo un totale di 26 km di tempo di prova.
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Questo pendolo oscillerà a favore delle capre di montagna Mikkel Landa (Bahrain – Victorious) e Simon Yates (scambio di bici di gruppo) contro artisti del calibro di Joao Almeida (Deaconink – Quick Step)? Bisogna immaginare che ci saranno molti scalatori in attesa di questo corso, e Egan Bernal (Inios Grenadier) sarà sicuramente interessato a Frontiers se deciderà di difendere il suo titolo nel 2021.
Giro d’Italia Strada 2022
- 6 maggio, 1a tappa: Budapest – Visegrad (195 km, appartamento con rifiniture dure)
- 7 maggio, 2a tappa: Budapest – Budapest (9,2 km, ITT)
- 8 maggio, Fase 3: Kaposvar – Balatonfured (201 km, pianeggiante)
- 9 maggio, primo giorno di riposo
- 10 maggio 4a tappa: Avola – Etna (166 km, mt.)
- 11 maggio – 5a tappa: Catania – Messina (172 km, pianeggiante)
- 12 maggio, 6a tappa: Palmi – Scalia (192 km, pianeggiante)
- 13 maggio, 7a tappa: Diamante – Potenza (198 km, montuoso)
- 14 maggio 8a tappa: Napoli – Napoli (149 km, collina)
- 15 maggio, 9a tappa: Isernia – Blockhaus (187 km, montagne)
- 16 maggio, secondo giorno di riposo
- 17 maggio – 10a tappa: Pescara – Jessi (194 km, collina)
- 18 maggio – 11a tappa: Santarcangelo di Romagna – Reggio Emilia (201 km, pianeggiante)
- 19 maggio – 12a tappa: Parma – Genova (186 km, montuoso)
- 20 maggio – 13a tappa: Sanremo – Cuneo (157 km, pianeggiante)
- 21 maggio – 14a tappa: Santina – Torino (153 km, in collina)
- 22 maggio, 15a tappa: Rivarolo Canaves – Cogne (177 km, montagne)
- 23 maggio, terzo giorno di riposo
- 24 maggio – 16a tappa: Salou – Aprica (200 km, montagne).
- 25 maggio, 17a tappa: Ponte di Legno – Lavarone (165 km, montagne)
- 26 maggio – 18a tappa: Borgo Valsugana – Treviso (146 km, pianeggiante)
- 27 maggio, 19a tappa: Marano Lagunari – Castelmonte (178 km, Le Colline)
- 28 maggio, 20a tappa: Belluno – Paso Vidaia / Marmolada (165 km, montagne)
- 29 maggio 21a tappa: Verona – Verona(17.1, ITT)
Le tappe principali del Giro d’Italia 2022
Mentre vincere il Grand Tour è una guerra di logoramento di tre settimane, ci sono sicuramente giorni che saltano fuori dalla pagina come potenziali campi di battaglia.
10 maggio 4a tappa: Avola – Etna (166 km, mt.)
Come ormai consuetudine, gli organizzatori hanno inserito la fine dell’Etna nella prima settimana di pista. Questa volta è un po’ diverso dalle precedenti edizioni, in quanto prende la salita da Ragalgna – dove Esteban Chaves ha vinto nel 2018 – prima di passare alla fine alla tradizionale squadra di Nicolosi. Come nel cliché, qui il concorrente non vincerà la Maglia Rosa, ma potrebbe sbagliare il tiro sul gradino più alto.
Jonathan Kaisedou di EF Education First-Nippo è stato colui che ha assaporato la vittoria correndo qui in passato.
15 maggio, 9a tappa: Isernia – Blockhaus (187 km, montagne)
Questa tappa appenninica che termina nell’estenuante Blockhaus si avvicina alla prima settimana sulla terraferma italiana e comprende una doppia salita della famosa montagna. Il gruppo sarà messo alla prova per la prima volta sul percorso che parte da Pretoro prima che una ripida discesa assali le vistose pendenze che rispecchiano la fine della tappa nel 2017 vinta da Nairo Quintana. Una fase critica per gli scalatori per iniziare ad aprire una barriera contro un avversario.
I fan del Team Sky e Ineos ricorderanno che nel 2017 Blockhaus ha segnato la fine delle speranze di Geraint Thomas in GC quando è caduto in una fase frenetica nella prima settimana.
22 maggio, 15a tappa: Rivarolo Canaves – Cogne (177 km, montagne)
Le settimane 1 e 2 sono piene di tappe pianeggianti, quindi quando la gara raggiungerà le Alpi occidentali, i favoriti della classifica generale saranno ansiosi di decollare. Ascese regolari sono all’ordine del giorno con gradazioni non troppo intimidatorie… Con un occhio al successivo giorno di riposo, l’ultima salita può vedere un opportunistico colpo di rosa. Pensa a Christian Eiking (Intermarche – Wanty – Gobert Materiaux) alla Vuelta a Espana di quest’anno.
28 maggio, 20a tappa: Belluno – Paso Vidaia / Marmolada (165 km, montagne)
La classica tappa dolomitica del Giro inizia quest’anno a Belluno e accoglie il Passo San Pellegrino (non dove si producono bibite, purtroppo) e Cima Coppi al Passo Pordoi prima di salire sul Passo Fedaia alla Marmolada. Un pilota vestito di rosa sulla sua maglia spera sicuramente di avere abbastanza gambe per provare il tempo il giorno successivo.
29 maggio, 21a tappa: Verona – Verona (17.1, ITT).
L’ultima giornata del Giro segue lo stesso percorso della finale del 2019 che inizia e finisce al Colosseo Romano di Verona. Questa tappa è stata vinta da Chad Haga (Team DSM) poiché la pista era abbastanza corta e ripida da consentire al vincitore del GC Richard Karapaz di battere Vincenzo Nibali e Primoz Roglic. Il palcoscenico era pronto per un esito simile e per scrivere il nome di qualcuno oltre all’ecuadoriano, oltre a due ex veronesi Ivan Basso e Francesco Moser, mentre alzavano una coppa infinita a Piazza Bra.
– Oscar Scarsbrook
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