La polizia tedesca ferma le guardie di estrema destra che hanno cercato di pattugliare il confine polacco
Il gruppo era armato con spray al peperoncino, una lancia, un machete e manganelli, secondo una dichiarazione dell’ufficio stampa della polizia del Brandeburgo meridionale.
La polizia ha detto che i suoi membri stavano rispondendo a una chiamata del partito di estrema destra “Terza Via” per una cosiddetta “marcia di confine”.
Un numero crescente di migranti sta cercando di entrare nell’Unione europea dalla Bielorussia tra le accuse che le autorità di Minsk stanno facilitando la migrazione verso il confine orientale del blocco.
La polizia della città di Gubin nel Brandeburgo – uno dei tre stati tedeschi confinanti con la Polonia, insieme a Sassonia e Meclemburgo-Pomerania Anteriore – ha confermato alla CNN che diversi membri del gruppo di vigilanti erano stati arrestati lì e nei villaggi vicini.
Reuters ha riferito che alcuni degli arrestati dalla polizia si sono recati nell’area da altre parti del paese.
Sabato, 120 persone di Jobin hanno tenuto una veglia per esprimere la loro opposizione alle pianificate pattuglie di confine di estrema destra, secondo un ramo locale dell’Esercito della Salvezza.
Il primo ministro della Sassonia, Michael Kretschmer, ha condannato le pattuglie e ha parlato contro l’estremismo di destra in un’intervista domenica.
“La Germania è un paese cristiano e i rifugiati dovrebbero essere trattati in modo equo, anche se non hanno il diritto di rimanere in Germania. Siamo esseri umani e trattiamo gli altri come esseri umani”, ha detto Kretschmer all’emittente pubblica ARD. Dobbiamo prendere una posizione chiara contro l’estremismo di destra”.
Nella dichiarazione, la polizia ha affermato che gli ufficiali tedeschi continueranno a pattugliare il confine tedesco-polacco e a lavorare a stretto contatto con le autorità federali.
La polizia di Gubin ha detto alla CNN che il numero di poliziotti federali inviati per proteggere il confine polacco è aumentato “significativamente”, ma non ha confermato il numero di agenti aggiuntivi di stanza nell’area.
Seehofer ha detto al giornale che “centinaia di ufficiali stanno attualmente lavorando lì giorno e notte. Se necessario, sono pronto a fornire loro ulteriori rinforzi”.
Seehofer ha affermato che quest’anno ci sono stati 6.162 ingressi non autorizzati in Germania dalla Bielorussia e dalla Polonia.
La scorsa settimana, Seehofer ha affermato che non c’erano piani per chiudere il confine con la Polonia, ma ha affermato domenica che potrebbe essere necessario implementare i controlli.
“Se la situazione al confine tedesco-polacco non si calma, dovremo anche valutare se questo passo debba essere fatto in coordinamento con la Polonia e lo stato del Brandeburgo. Questa decisione arriverà al prossimo governo”, ha affermato.
Diversi paesi dell’Unione europea hanno accusato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko di aver inviato migranti al confine dell’Unione europea come rappresaglia per le sanzioni dell’UE dopo che le autorità bielorusse hanno costretto un aereo della Ryanair ad atterrare a Minsk in modo da poter arrestare un blogger dissidente a bordo.
L’Unione europea ha affermato che continuerà ad affrontare quello che ha definito un “attacco misto… da parte del regime bielorusso” e ha condannato l’uso dei migranti per scopi politici.
Lukashenko nega questo e ha incolpato l’Occidente per quello che dice essere un disastro umanitario incombente dopo che i migranti sono rimasti bloccati al confine tra Bielorussia e Polonia.
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