Il Ministero dell’Ambiente della Georgia e le ambasciate italiana e britannica ospitano un evento sul cambiamento climatico prima della COP26
I temi del cambiamento climatico e della sicurezza globale, così come il lavoro delle istituzioni georgiane per facilitare la crescita verde, erano all’ordine del giorno a Tbilisi mercoledì, come il Ministero della Protezione Ambientale e dell’Agricoltura della Georgia, l’Ambasciata d’Italia e l’Ambasciata degli Stati Uniti Stati. Il Regno ha co-ospitato un evento in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26).
In concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Educazione Ambientale – dedicata al 14 ottobre 1977 in occasione della Conferenza intergovernativa delle Nazioni Unite sull’Educazione Ambientale a Tbilisi – la discussione intitolata Cambiamenti Climatici includeva le osservazioni del Ministro della Protezione Ambientale della Georgia Levan Davitashvili, dell’Ambasciatore italiano Enrico Valvo e dell’Ambasciatore britannico L’ambasciatore Mark Clayton. e l’ambasciatore regionale del Regno Unito per la COP26 David Moran.
Parlando davanti a un pubblico che includeva funzionari georgiani, rappresentanti diplomatici, società civile e comunità accademica, Davitashvili ha presentato gli sforzi del governo georgiano per combattere il cambiamento climatico, espandendo anche l’importanza della COP26, dove la rappresentanza del paese sarà guidata dal Primo Ministro Ministro Irakli Garibashvili.
prima #COP26 La conferenza che hai ospitato a Tbilisi. E ???????? ambasciate e Il Ministero dell’Ambiente. Discussione interattiva sul cambiamento climatico e le politiche per affrontarlo. Partecipazione attiva di rappresentanti dei giovani. Scopri di più qui: https://t.co/5mcQ84Q3k7 pic.twitter.com/OYurQy3Dwl
– L’Italia in Georgia (ItalyinGeorgia) 14 ottobre 2021
La conferenza delle Nazioni Unite – in programma dal 31 ottobre al 12 novembre a Glasgow – è stata oggetto di interventi degli ambasciatori Moran e Clayton, che hanno segnalato l’aspirazione ad andare oltre gli impegni presi dai governi di tutto il mondo alla Conferenza ONU sul clima 2015. Cambio a Parigi.
Dal canto suo, l’Ambasciatore Valvo – il cui Paese il Regno Unito partecipa alla Conferenza di Glasgow – ha spiegato l’importanza del 2021 negli sforzi per combattere il cambiamento climatico e il ruolo dell’Italia, come partner nella Conferenza e nella Presidenza del Gruppo del Paese di venti.
I discorsi di apertura sono stati seguiti da due panel ospitati dagli organizzatori, la prima sessione ha riguardato la questione del clima e della sicurezza nella regione euro-atlantica e oltre, e ha visto la partecipazione di rappresentanti dei gruppi di riflessione e del servizio civile georgiano.
Con la partecipazione del corpo diplomatico, funzionari georgiani, rappresentanti di think tank e attivisti per il clima, l’evento è stato ospitato in vista della COP26 che si aprirà alla fine di questo mese. Foto tramite l’Ambasciata d’Italia in Georgia.
La sessione ha incluso una lezione del Professor Andrea Margherita, Capo del think tank italiano Ce.SI Roma, sugli sforzi in corso in questa direzione nella NATO. L’Ambasciata italiana ha facilitato la partecipazione di Marglitti all’evento di Tbilisi.
Nella seconda sessione dell’evento, il tema si è concentrato sul lavoro istituzionale e attivista georgiano sulle preoccupazioni ambientali, con le implicazioni del cambiamento climatico per il paese discusse. Il segmento di presentazione includeva un by Elaine Samokashvili, un giovane attivista per il clima della Georgia, è apparso all’evento #Youth4Climate a Milano il mese scorso.
Samukashvili ha condiviso la sua esperienza dall’evento giovanile – organizzato dall’Italia in vista della COP26 – e ha avanzato proposte sulla conservazione dell’ambiente per le generazioni future.
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